«Lebanon»,

Quel sovversivo rosso di George Clooney parlando di libertà di stampa all’incontro per The Men who stare at goats ha dato un altro schiaffo al povero cronista del Giornale che ieri ha lanciato un’invettiva contro la Mostra sul foglio governativo su cui scrive, diretto da un giornalista così indipendente da esaudire i desideri inespressi del suo editore premier comicamente «dissociato». Ma non tutti ridono. Pierluigi Battista ieri sul Corriere della sera si unisce a Marcello Veneziani a proposito di un Lido infestato da comunisti, aizzati da Oliver Stone, altro noto esponente del soviet hollywoodiano: la Mostra «con la gente del cinema che si inchina al dittatore in erba…

continua…