Ieri i bulldozer israeliani hanno demolito Al-Araqib, villaggio situato nel deserto del Naqab(Negev). È la novantatreesima volta che Israele demolisce le abitazioni del villaggio, col pretesto che sarebbero state costruite senza una regolare licenza.
L’amministratore e portavoce del villaggio Aziz Al-Turi ha dichiarato che i bulldozer israeliani, scorati da molti soldati e poliziotti, hanno fatto irruzione nel villaggio all’alba “buttando fuori le famiglie arabe dalle loro case, per poi demolirle”.
“Le famiglie del villaggio, inclusi donne e bambini, sono rimasti senza tetto, esposti al freddo e alla pioggia di questo periodo.” ha riferito Aziz, ribadendo che, nonostante tutto, i residenti del villaggio non abbandoneranno mai quell’area e sono pronti a ricostruire le loro case, per impedire che le autorità israeliane rimpiazzino Al-Araqib con un insediamento ebraico.
Al-Araqib è uno dei 51 villaggi arabi nel Naqab che le autorità israeliane non riconoscono e che subiscono continue demolizioni. Le famiglie dell’intero villaggio contano 400 residenti e vivono in quell’area da decenni prima che lo Stato di Israele esistesse e dell’occupazione sionista.
Fonte: middleeastmonitor.com
Traduzione: Associazione Amicizia Sardegna Palestina
