Premi Al Ard XII – 2015

Premi Al Ard XII – 2015

Categorie in concorso

·       Miglior documentario

·       Premio Al Ard (migliore opera sulla Palestina)

·       Miglior regista emergente

·       Premio del pubblico

Giuria

·       Monica Maurer – presidente

·       Antonello Zanda

·       Felice Tiragallo

·       Antioco Floris

·       Ibrahim Nasrallah

·       Giuseppe Pusceddu

Motivazioni della Giuria

Riconoscimento Amicizia Sardegna Palestina

A 10949 femmes di Nassima Guessoum, per la storia che parla di donne nella rivoluzione algerina vista attraverso i ricordi di una protagonista che racconta la sua lotta per l’indipendenza.

Menzione speciale

A A World not Ours di Mahdi Fleifel, per il bellissimo ritratto intimo di una comunità di profughi visti da un emigrato palestinese in Danimarca. Sofferenza, precarietà quotidiana, voglia di scappare e disillusioni di un gruppo di giovani nel campo profughi di Ain al-Hilweh, in Libano, raccontati con partecipazione e senso della memoria.

Menzione speciale

A Searching for Saris di Jinan Coulter, per la sua capacità di ripercorrere con cura di particolari e qualità dell’immagine il legame fra un popolo e la propria realtà di appartenenza perduta evidenziando preoccupazioni, tensioni e drammi personali e collettivi senza mai sconfinare nel patetico o nella descrizione ad effetto.

Menzione speciale

A The Discourse Game di Helmy Nouh, perché cerca di farci entrare dentro i meccanismi del linguaggio utilizzati nel contesto della lotta politica in Egitto, in particolare la retorica dei fratelli musulmani e dei militari al potere. Uno sguardo nuovo su un pezzo importante di storia nel mondo arabo che cerca di metterne a nudo i meccanismi consolidati nel comportamento e nella comunicazione verbale. Le immagini del film sono montate con grande coerenza per costruire un’analisi che ancora mancava nell’analisi dei conflitti che investono il mondo arabo.

Premio del Pubblico

A Striplife. Gaza in a day di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, con votazione media 8,2.

Sono stati apprezzati dal pubblico, in ordine di votazione:

Unknown Soldiers di Sara Dhedel, Hamza Khalifa, Oday Al Taneeb, Rawan Tamimi, Jaber Abu Rahmeh, Mahmoud Hathaleen, Ahmad Amro (con voto medio 7,8);

A World not Ours di Mahdi Fleifel (con voto medio 7,8);

The Discourse Game di Helmy Nouh (con voto medio 6,8).

Miglior regista emergente

A Unknown Soldiers di Sara Dhedel, Hamza Khalifa, Oday Al Taneeb, Rawan Tamimi, Jaber Abu Rahmeh, Mahmoud Hathaleen, Ahmad Amro, con la seguente motivazione: Il film merita il premio come opera prima per il mosaico composto di sette giovani registi che raccontano il sistema di apartheid e occupazione israeliana e la forza e la capacità di resistere, rivendicando la propria dignità di palestinesi.

Premio Al Ard (migliore opera sulla Palestina)

A Striplife. Gaza in a day di Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, con la seguente motivazione: Striplife ha il respiro cinematografico della vita quotidiana, ha la sua luce e la sua musica. I cinque registi entrano dentro la striscia di Gaza e la raccontano con uno sguardo obliquo e imprevisto, cogliendo pezzi di vita strappati alla guerra di un popolo che ha ansia di normalità. Una normalità che non è chiusa nel cerchio del conflitto, ma cerca spazi tra i desideri e i bisogni di pace delle persone. Il film ha una leggerezza visiva che riesce a restituire momenti sconosciuti di Gaza, come il rap vietato e gli esercizi acrobatici di giovani atleti che si allenano tra le macerie.

Miglior documentario

A We cannot Go There Now, my Dear di Carol Mansour, con la seguente motivazione: il merito del film è quello di affrontare un argomento attuale di emergenza umanitaria con un linguaggio cinematografico molto distante da quello giornalistico, mettendo a fuoco la complessa storia dei profughi in cerca di rifugio per la seconda volta, in attesa del ritorno a casa in Palestina. Il dramma umano personale passa e si trasmette attraverso l’incontro diretto e partecipato con ognuno dei protagonisti.

Al Ard XII Awards – 2015

AWARDS

  • Best Films in Competition
  • Al Ard Award (Best film about Palestine)
  • Debut Film Award (Emerging director)
  • Audience Award

Jury

  • Monica Maurer – president
  • Antonello Zanda
  • Felice Tiragallo
  • Antioco Floris
  • Ibrahim Nasrallah
  • Giuseppe Pusceddu

Jury’s Opinions

Special mention to:

  • 10949 femmes, by Nassima Guessoum. A story of some women of the Algerian Revolution, seen through the main character’s eyes, who tells her struggle for independence.

  • A World not Ours, by Mahdi Fleifel. A great private portrait of a Palestinian refugee community narrated by a Palestinian refugee from Denmark. A life of sufferance, daily uncertainty, willing to escape and disillusion of the youth from Ain al-Hilweh Camp, in Lebanon.

  • Searching for Saris, by Jinan Coulter, The director succeeds in conveying the relation between people and their lost identity, emphasising worries and personal dramas. The documentary never falls into banality or sensationalism, thanks to its ability to emphasise details with high quality images.

  • The Discourse Game, by Helmy Nouh. The documentary explains the discourse dynamics within the Egyptian political struggle, showing us in particular the Muslim Brotherhood and the army’s rethoric. In this documentary, we can find pictures that coherently analyze an important part of the conflicts history in the Arabic world.

Audience Award to:

  • Striplife. Gaza in a day, by Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli, with an average mark of 8,2.
  • A World not Ours, by Mahdi Fleifel , with an average mark of 7,8
  • The Discourse Game, by Helmy Nouh, with an average mark of 6,8

Debut film Award (Emerging director) to:

Unknown Soldiers, by Sara Dhedel, Hamza Khalifa, Oday Al Taneeb, Rawan Tamimi, Jaber Abu Rahmeh, Mahmoud Hathaleen, Ahmad Amro. The young directors narrate the occupation and the apartheid in Israel and their resistance for their dignity and identity.

Al Ard Award (Best film about Palestine) to:

Striplife. Gaza in a day by Nicola Grignani, Alberto Mussolini, Luca Scaffidi, Valeria Testagrossa, Andrea Zambelli. The documentary reports Gaza normal daily life. A normality that passes through desires and needs of peace. The five directors focus on new ways of resistance such as parkour and rap, forbidden in Gaza streets.

Best Film In Competition to:

We cannot Go There Now, my Dear, by Carol Mansour. The main goal of the film is to face the present issue of the humanitarian emergency of Palestinian refugees from Syria to Lebanon, that moves away from traditional journalism’s approach . This film focuses on Palestinians who have fled Syria to seek refuge in Lebanon and beyond, becoming refugees twice over.