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Nel porto di Tripoli le motovedette con a bordo 227 persone, tra cui 40 donne
Il minsitro: “E’ una svolta nella lotta all’immigrazione clandestina”

PALERMO – Sono nel porto di Tripoli le tre motovedette italiane, due della Guardia Costiera e una della Guardia di Finanza, con i 227 migranti, tra cui 40 donne, soccorsi ieri su tre barconi nel Canale di Sicilia.

L’autorizzazione è giunta in nottata, dopo una trattativa tra le autorità italiane e quelle libiche sul rimpatrio immediato degli extracomunitari.

Esulta il ministro dell’Interno. Secondo maroni, infatti, quello che sta succedendo in queste ore, con la Libia che accettato di prendersi carico immigrati avvistati a largo di Lampedusa, “può rappresentare una svolta nel contrasto all’immigrazione clandestina”. “E’ un risultato storico – continua il ministro -, se l’operazione fatta oggi continuerà il problema del contrasto tra Italia e Malta sull’accoglimento dei clandestini sarà risolto perchè in qualunque acqua si trovino i barconi saranno rispediti in Libia da dove sono partiti”.
(7 maggio 2009)