AFGHANISTAN

Mentre il numero delle vittime del raid che tra lunedì e martedì ha colpito il distretto di Balabolok, nella provincia afgana di Farah, sfiora le 150, un altro particolare inquietante emerge dalle pieghe più nascoste della guerra afgana: l’uso del fosforo bianco.
In un lungo reportage della Reuters dalla base americana di Bagram, alcune decine di chilometri a Nord di Kabul, viene raccontata la storia della piccola Razia, di soli otto anni.
A marzo, spiega il lungo racconto, Razia si trovava in casa quando un colpo sparato da soldati occidentali, non è chiaro di quale contingente, esplodeva nell’abitazione liberando un nube chimica

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