DELITTO

«Il mio rappresentante in Italia, Jolles, e la mia portavoce in Italia, Boldrini, godono della mia piena fiducia». L’Alto Commissario Guterres difende l’ufficio italiano. Ma per il governo il «no» dell’Onu ai respingimenti in Libia non conta. Il ministro degli Esteri Frattini annuncia l’inizio dei pattugliamenti e dice: «Con l’Unhcr dissenso politico e sostanziale»
«Commenti inaccettabili». Tuona da Ginevra l’Alto commissario per i rifugiati dell’Onu Antònio Guterres. Le parole del ministro della Difesa Ignazio La Russa, pronunciate sabato durante un comizio elettorale ma i cui toni non si discostano molto da quelli utilizzati «ufficialmente», hanno scandalizzato le Nazioni unite. Il ministro aveva preso di mira sia il lavoro dell’Unhcr, sostenendo che «non conta un fico secco», sia la portavoce in Italia dell’Alto Commissariato Laura Boldrini, definendola «o disumana o criminale».

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