EUROPA

Rada Ivekovic, filosofa, insegna al Collège international de philosophie di Parigi e all’università di St-Etienne in Francia. Tra le sue pubblicazioni più recenti segnaliamo: «La balcanizzazione della ragione», manifestolibri, Roma, 1995; «Autopsia dei Balcani. Saggio di psico-politica», Raffaello cortina editore, Milano, 1999; «Dame-nation. Nation et différence des sexes», Longo editore, Ravenna, 2003; S. Bianchini, S. Chaturvedi, R. Ivekovic, R. Samaddar, «Partitions. Reshaping states and minds, Routledge Frank cass», Londra, 2005

SOCIETÀ CIVILE ADDIO
«In molti Paesi dell’Europa dell’Est – dice Rada Ivekovic – i dissidenti sono, o sono stati, al governo. Che fine ha fatto la società civile jugoslava del periodo socialista?
È stata spazzata via dai nazionalisti, con il concorso attivo della comunità internazionale. Ricordo da esempio la trojka che era stata creata all’inizio della crisi in Jugoslavia, con quel vostro ministro…De Michelis. Tragico. I mediatori internazionali europei non hanno mai parlato con i membri della società civile jugoslava non nazionalista».