Il

• da La Repubblica del 18 maggio 2009, pag. 1

di Renzo Guolo

Lo scontro a distanza tra Frattini e La Russa non serve a ricucire il grave strappo inferto all´immagine dell´Italia. L´attacco che il ministro della Difesa ha portato all´Alto commissariato dell´Onu, sul tema dell´immigrazione e dei respingimenti, è stato intollerabile nei toni e nei contenuti. E a poco serve il suo «rammarico» del giorno dopo, e la «sconfessione» da parte del suo collega degli Esteri. Il danno è fatto. E conferma il clima di retorica xenofoba che dilaga nel Paese, e sul quale il presidente Napolitano ha lanciato un allarme inequivocabile. Il tutto mentre in Italia gli immigrati , ormai cinque milioni, alimentano con i loro contributi la fiscalità generale e quel welfare dal quale gli agitatori di spadoni padani vorrebbero escluderli; danno con il loro lavoro un importante apporto al Pil : il 9, 2% nel 2006; colmano, con la loro presenza e quella dei loro figli, i vuoti demografici lasciati dagli italiani, sempre più vecchi e meno prolifici. Realtà, piaccia o meno, destinata a crescere: nonostante il tentativo di spostare in là, con i respingimenti in mare, la frontiera.

continua…