Iran

La polizia smentisce che il leader dell’opposizione sia ai domiciliari
La Bbc denuncia: “Oscurato nostro segnale”. Problemi anche per altre emittenti

TEHERAN – Proseguono gli scontri a Teheran tra polizia e sostenitori del fronte moderato all’indomani dei risultati elettorali che hanno sancito – almeno sulla carta – la vittoria di Mahmud Ahmadinejad con il 63% dei suffragi. Mir Hossein Mussavi, il principale antagonista nelle presidenziali ha detto di non accettare il risultato del voto e ha chiesto ai suoi sostenitori di opporsi ai brogli. Centinaia di persone sarebbero state arrestate nella notte. “Preoccupazione” è stata espressa dal ministro italiano degli Esteri, Franco Frattini.

Gli scontri
e l’appello di Moussavi. Alcune banche, un ufficio della compagnia pubblica delle telecomunicazioni e chioschi per la vendita di giornali sono stati attaccati dai manifestanti nel centro di Teheran. Moussavi lancia un nuovo appello: “Avanti con le proteste”, è l’ordine dell’esponente dei moderati ai suoi sostenitori ai quali però chiede di agire senza provocare la reazione violenta delle forze di sicurezza: “Non lasciate che venga abbandonato il verde (colore del suo partito e anche dell’Islam, ndr) – si legge sul sito della sua campagna, Ghalam News – icona di spiritualità, libertà, sensibiltà religiosa e tolleranza”.

continua…