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Imbarazzo ieri sera, durante la visita del papa all’Auditorium Notre Dame of Jerusalem Center: un esponente musulmano ha preso la parola e, in arabo, ha a lungo arringato contro Israele. «I palestinesi cristiani e i musulmani sono uniti nella lotta contro l’occupazione» ha detto tra le altre cose il religioso. Gli esponenti ebraici presenti hanno cercato di abbandonare l’aula in segno di protesta e almeno uno ci è riuscito, mentre il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal cercava di placare gli animi. La riunione è stata interrotta. Il papa, che aveva già tenuto il suo discorso, non essendoci traduzione dall’arabo, non ha compreso le parole dell’ospite islamico e ha seguito con un certo stupore l’evolversi della situazione. «Israele condanna le parole di odio dette dallo sceicco: è una vergogna che siano gli estremisti a rappresentare i palestinesi e gli islamici in questo importante evento in presenza del Santo Padre». Così il Governo di Tel Aviv.