Gli sciiti sconfitti dal fronte pro Occidente
Dal nostro inviato Lorenzo Cremonesi
BEIRUT — Sembra proprio che il fronte pro-occidentale del «14 marzo» sia in vantagÂgio rispetto a quello del «8 marÂzo » legato a Siria e Iran. Ieri, apÂpena dopo la mezzanotte, era questo il risultato non ufficiale della giornata elettorale per il rinnovo dei 128 seggi al ParlaÂmento di Beirut. Saad Hariri, il leader della coalizione filo-occiÂdentale, alla sua Future Tv ha annunciato la vittoria anche in mancanza di dati ufficiali. E la Reuters citava non meglio idenÂtificate «alte fonti politiche» di Hezbollah (il maggior partito sciita) che ammettevano aperÂtamente di «avere perso le eleÂzioni ». Per Lbc, la tv cristiana leÂgata al «14 marzo», la vittoria sarebbe netta: 72 seggi contro 56. Ma il risultato è ancora parÂziale. I due blocchi stanno da mesi conducendo una sfida in circoscrizioni elettorali estreÂmamente frazionate e dunque nelle prossime ore potrebbero emergere dati diversi.