“Non taceranno i fucili” – In memoria del compagno George Habash [Video inedito]

Nell’anniversario della scomparsa del leader arabo palestinese George Habash (Lidda, 2 agosto 1926 – Amman, 26 gennaio 2008), Associazione Amicizia Sardegna Palestina è lieta di presentare un video inedito in esclusiva nel nostro canale Youtube, al quale aggiungeremo presto i sottotitoli in inglese e italiano.

Non taceranno i fucili – Film prodotto dal Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

Intervento storico di George Habash all’Università Araba di Beirut, 17.12.1973

Il video mostra il discorso del segretario generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, all’università araba di Beirut tenutosi il 17.12.1973, per chiarire la posizione del FPLP riguardo alla conferenza internazionale di Ginevra per la questione medio orientale.

Dopo la guerra del Kippur, nell’ottobre 1973, che vedeva Egitto e Siria da una parte e Israele dall’altra, vi era il rischio di sfociare in uno scontro tra superpotenze. Tutto ciò venne evitato grazie all’avvicinamento tra USA e URSS che proposero al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite una risoluzione congiunta, approvata il 22 ottobre 1973. Si trattava della risoluzione n.338, per auspicare un cessate il fuoco, e l’attuazione della risoluzione 242 del 22 novembre 1967, che prevedeva la soluzione del conflitto arabo-israeliano e l’inizio di trattative tra le parti sotto un’egida adeguata.

Stati uniti e Unione Sovietica proposero successivamente una conferenza internazionale per la risoluzione del conflitto arabo israeliano su basi che, però, non prendevano in considerazione le legittime aspirazioni dei palestinesi, in particolare il diritto al ritorno e all’indipendenza.
La questione palestinese veniva quindi trattata come un problema di profughi, non di un popolo, quale i palestinesi erano e sono.
L’OLP(Organizzazione per la Liberazione della Palestina) non fu invitata alla conferenza per un veto imposto da Israele, che fu chiaramente un tentativo di negare l’esistenza dei palestinesi.
Per Israele il conflitto era tra loro e i paesi arabi, ovvero Egitto, Siria, Libano e Giordania. L’OLP, però, cercò il loro sostegno, così essi, insieme all’URSS, fecero sì che i palestinesi fossero invitati successivamente..

Il 21/12/1973 è stata celebrata l’unica seduta della conferenza che ha sancito l’armistizio, e le trattative che continuavano tra Egitto ed Israele e si conclusero con gli accordi di Camp-David.
Il FPLP è stato tra i primi, nel mondo arabo, a smascherare i veri obiettivi della conferenza: la normalizzazione dei rapporti politici e diplomatici tra i paesi arabi ed Israele, e la liquidazione dei diritti dei palestinesi, che allora venivano considerati, da parte di Israele, solo un problema amministrativo.

Il Fronte, all’epoca, si basava su un’analisi profonda della natura del progetto sionista, dei rapporti di forze sul campo e delle difficoltà della lotta palestinese. Analisi che si è rivelata di lunghe vedute.

“Da trattative con un nemico più forte e protetto dalle super potenze, non otterremo nessuno dei nostri diritti.” G. Habash