BOICOTTIAMO L’ECONOMIA DI GUERRA E DI APARTHEID DELLO STATO DI ISRAELE
– LIBERIAMO TUTTI I DETENUTI PALESTINESI SEQUESTRATI NEI LAGER SIONISTI –
Il boicottaggio è una forma di protesta e di pressione che va usata contro chi con la forza espropria i popoli della loro libertà e sfrutta le risorse degli altri adottando politiche coloniali e sradicando popolazioni intere dalle loro terre per costruire nuove colonie illegali. Questo è quanto accade al popolo palestinese per mano di Israele.
Oggi davanti agli occhi del mondo il governo coloniale israeliano mette sotto completo assedio la popolazione palestinese della Striscia di gaza, costringendo oltre un milione e mezzo di persone a vivere nella più grande prigione a cielo aperto del mondo, impedendo il passaggio costante e sufficiente dei generi di prima necessità.
Il governo israeliano imprigiona migliaia di persone (circa 11.000), costruisce quotidianamente colonie illegali, distrugge case e terreni coltivati, attua sistematicamente una vera e propria pulizia etnica con metodi criminali, usa contro il popolo palestinese armi non convenzionali al fosforo bianco.
E’ chiaro che lo stato sionista di Israele, sin dalla sua nascita, altro non è che il baluardo degli interessi imperialisti in tutta la regione del medio oriente, rappresentando realmente la punta dell’iceberg del vecchi/nuovo colonialismo che mira allo sfruttamento globale dei popoli e delle loro risorse.
Dichiariamo con forza il diritto del popolo palestinese ad avere uno stato dai confini sicuri, che possa riabbracciare i palestinesi fuggiti dalle persecuzioni sioniste, con Gerusalemme come captale, così come stabiliscono le risoluzioni dell’ONU 194, 252, 3236, quest’ultima sancisce i diritti inalienabili del popolo palestinese in Palestina all’autodeterminazione senza interferenze esterne, all’indipendenza e alla sovranità nazionale.
Tutte risoluzioni puntualmente ignorate da Israele e dalle potenze occidentali.
La decisone del governo israeliano di dichiarare Israele stato ebraico con tanto di giuramento di fedeltà in questo senso per i suoi cittadini sancisce la messa al bando dei cittadini di religione non ebraica, che sono oltre 1 milione e mezzo e che saranno ritenuti stranieri in casa loro.
Oggi vogliamo invitare chi lotta contro tutte le ingiustizie ad unirsi a noi per una campagna di efficace boicottaggio dello stato di Israele, al fine di isolare la sua economia di guerra e di apartheid e di ottenere la liberazione di tutti i prigionieri palestinesi.
SABATO 12 FEBBRAIO 2011, alle ore 14.00 INIZIATIVA NAZIONALE A LIVORNO AL TERMINAL PASSEGGERI DI FRONTE A PIAZZA DEL LUOGO PIO.