Il primo ministro israeliano resiste alle pressioni della Casa Bianca
“Favoriremo la naturale crescita della popolazione negli insediamenti”
GERUSALEMME – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha affermato che Israele continuerà a costruire case negli insediamenti esistenti in cisgiordania, malgrado l’appello lanciato dagli Stati Uniti affinché si interrompa l’espansione delle colonie.
La settimana scorsa in visita alla casa bianca, Netanyahu ha subito le pressioni statunitensi volte a bloccare la costruzione di nuove case sulle terre reclamate dai palestinesi per il futuro stato. Obama considera gli insediamenti insraeliani un ostacolo alla pace.
Oggi nel corso della riunione dell’esecutivo, Netanyahu, ha affermato di non voler costruire nuovi insediamenti in Cisgiordania, ma di voler favorire la “naturale crescita” della popolazione in quelli già esistenti, circa 121.