Crimini

Attacchi al rapporto Goldstone, che potrebbe attivare la Cpi
Il presidente israeliano Shimon Peres ieri ha fatto la voce grossa. A suo dire il rapporto presentato martedì all’Onu, che accusa il suo paese di aver commesso crimini di guerra, riconducibili in molti casi a crimini contro l’umanità, durante la sanguinosa offensiva «Piombo fuso» di inizio anno a Gaza, non sarebbe altro che «una presa in giro della storia». Il rapporto – ha detto Peres – «garantisce legittimità al terrorismo, agli spari e agli assassinii premeditati, ignorando il dovere e il diritto di uno Stato a difendersi, come è esplicitamente menzionato nella Carta dell’Onu».

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