Un tribunale danese condanna 6 attivisti a Copenaghen con l’accusa di sostenere il Fronte Popolare di Liberazione della Palestina attraverso la vendita di magliette.
Giovedì scorso, 18 settembre, la corte d’appello del tribunale di Copenhaghen ha condannato 6 compagni che hanno messo in vendita magliette con la stemma del PFLP e del FARC con l’accusa di sostenere organizzazioni estremiste tramite la vendita di magliette.
 I condannati appartengono ad un organizzazione di sinistra Danese Fighters and Lovers che commenta: “è legittimo sostenere le due organizzazione che lottano per la libertà e la liberazione. Se così non fosse allora sarebbe da condannare chi ha sostenuto la lotta dell’ African National Congress che lottava contro il sistema dell’Apartheid in Sudafrica“.
Un portavoce dell’alto tribunale a Cobenhagen ha dichiarato che sono state condannate due persone a 6 mesi di carcere e altre 4 con condanne minori , mentre è stato assolto un settimo imputato.
 L’avvocato dei compagni intende fare un appello davati la i tribunali di alta corte.
Da notare che in primo grado i compagni sono stati assolti nel mese di dicembre , con una sentenza che dichiara le due organizzazioni non terriroristiche.
La vicenda, che rischia di creare un precedente in Danimarca e in tutta l’Unione Euroepa, risale allo scorso anno quando la polizia Danese ha sequestrato apparecchi e magliette del valore di divere migliaie di euro nella sede del gruppo dei compagni, chiudendone anche il sito internet.
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