GERUSALEMME

Gli ultraortodossi cantano vittoria. Per placare la loro rivolta lo Stato ebraico è stato costretto a venire a patti con gli haredim di Gerusalemme e a scarcerare la donna il cui arresto aveva scatenato le violente manifestazioni degli ultimi tre giorni.
È stato il portavoce della polizia Micky Rosenfeld a illustrare il compromesso raggiunto ieri: la signora, membro di Toldot Aharon (una setta antisionista che non riconosce la legittimità d’Israele) e accusata di aver intenzionalmente malnutrito uno dei suoi cinque figli fino a ridurlo a una larva umana

continua…