GERUSALEMME, SILWAN: CAPO DEI COLONI INVESTE E FERISCE DUE BIMBI PALESTINESI

GERUSALEMME, SILWAN: CAPO DEI COLONI INVESTE E FERISCE DUE BIMBI PALESTINESI

Guarda il video. L’uomo parla di «incidente», i palestinesi di «gesto intenzionale». Tensione forte in Cisgiordania dove due attivisti di Hamas sono stati uccisi. Bombardamenti a Gaza.

Gerusalemme, 08 ottobre 2010, Nena News – Un leader dei coloni israeliani insediati nel quartiere arabo di Silwan, nella zona occupata di Gerusalemme, ha investito oggi un gruppo di bambini palestinesi che avevano lanciato sassi contro la sua automobile, ferendone almeno due. Nella zona ora regna una forte tensione.

David Beeri, noto esponente dell’estrema destra e direttore della presunta impresa immobiliare «Elad» e della «Città di Davide», ha detto di aver perduto il controllo della sua automobile colpita da sassi e di aver investito «accidentalmente» i bambini palestinesi che li avevano lanciati. Portati all’ospedale Maqassed al Monte degl Ulivi, i bambini sono stati dichiarati non in pericolo di vita ma le condizioni di uno di loro sono serie. Silwan è diventato il punto di maggior tensione tra coloni israeliani e i palestinesi nella parte Est di Gerisalemme, occupata militarmente da Israele nel 1967. Qualche settimana fa a Silwan è esplosa una «piccola Intifada» dopo l’uccisione di un palestinese di 35 anni da parte di un guardia privata delle colonie israeliane. Il ferimento dei bambini potrebbe provocare nuovi scontri tra polizia israeliana e palestinesi.

Intanto si è appreso che era Ahmad al-Ashkar, un esponente di spicco del Fronte popolare di liberazione della Palestina (Fplp, di orientamente marxista) l’obiettivo di uno dei raid aerei compiuti da Israele nelle ultime 36 ore ore contro la Striscia di Gaza e che hanno provocato il ferimento di almeno sei palestinesi. Al Ashkar però non è stato ucciso ma è rimasto ferito insieme a un altro palestinese che viaggiava in auto con lui e a un passante. In precedenza si era parlato di un ordigno collocato sotto o a bordo dell’auto dell’attivista del Fplp. Poco prima l’aviazione dello Stato ebraico aveva colpito in tre punti diversi Gaza, in apparente risposta al lancio di un razzo artigianale palestinese contro il territorio meridionale israeliano, rivendicato dal braccio armato del Jihad Islami. Un altro palestinese ieri è stato ferito lungo il confine nord fra Gaza e Israele, perché che si era avvicinato alla «zona interdetta» proclamata unilateralmente da Tel Aviv all’interno del territorio palestinese.

Migliaia di palestinesi hanno partecipato questa mattina a Hebron (Cisgiordania) ai funerali di Mamun Natashe, uno dei due attivisti di Hamas uccisi all’alba da un commando israeliano mentre erano nascosti  in un’abitazione (nella foto Reuters a sinistra). I funerali del secondo, Nasat Karmi, si sono svolti nella sua città originaria, Tulkarem. Secondo Israele, Natashe e Karmi erano coinvolti nell’attacco dello scorso 31 agosto in cui nella stessa zona furono uccisi quattro coloni israeliani. Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Ehud Barak si sono «complimentati» con l’esercito. Hamas minaccia vendetta ma, soprattutto, accusa l’Autorità nazionale palestinese di Abu Mazen di aver fornito ai servizi di sicurezza israeliani le informazioni necessarie per uccidere i suoi attivisti. (red) Nena News