Al Ard XV – 2018
La giuria è composta da:
• Monica Maurer – Presidente (regista, direttore artistico del festival) Elenco delle categorie in concorso • Premio Al Ard, per il miglior film in gara PREMI DELLA GIURIA Menzione speciale A Bloody Basil di Elia Ghorbiah Per la sensibilità e l’ottimo inquadramento con i quali il regista ha trattato uno degli aspetti più complessi della situazione delle donne palestinesi lavoratrici sotto occupazione, tracciando un quadro in cui la nuova schiavitù delle lavoratrici senza tutela s’intreccia a quella della privazione dei diritti di tutti causata dall’occupazione militare. Il film denuncia il caporalato che anche in Palestina schiavizza le lavoratrici in campo agricolo. Premio per il miglior regista emergente A Home di Berber Verpoest con la seguente motivazione: Premio per il miglior film sulla Palestina A Broken Dreams di Muhammad Harb con la seguente motivazione: Premio Al Ard Il premio Al Ard 2018 va a Dream fragments di Bahïa Bencheikh El-Fegoun con la seguente motivazione: È un film che descrive bene il più grande problema della gioventù in Algeria, nel mondo arabo e in tutti i paesi che hanno subito il colonialismo, cioè il problema della disoccupazione. La distruzione del precedente sistema produttivo e delle relazioni, la mancanza di sviluppo secondo la normativa della globalizzazione capitalistica emergono dal racconto dei giovani in cerca di occupazione e di quelli che lottano per difendere il loro diritto al lavoro. Le storie si intrecciano per comporre un quadro di dimensioni mondiali. Il film non è solo un’opera di denuncia ma un atto di resistenza culturale. Premio del pubblico Premio dell’Associazione Sardegna – Palestina |