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Le donne, di cui tre in stato di gravidanza e solo una immediatamente ricoverata, sono state trasportate ieri mattina nel centro di detenzione di Zawiyah, a 40 chilometri da Tripoli. Il resto dei 238 profughi respinti in Libia dal governo italiano, sono ancora chiusi nel centro di Twaisha, che si trova a ovest, vicino alla frontiera con la Tunisia. Queste sono, per ora, le uniche informazioni sulla sorte delle persone protagoniste loro malgrado del primo respingimento di massa in mare operato da un paese europeo.

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