Azzerata banda di aguzzini con base nel Kurdistan: in tre anni ha fatto entrare in Ue migliaia di clandestini
MILANO – Migranti curdi o iracheni trasferiti prima in Turchia e da lì in Grecia, nascosti nei tir o anche a piedi. Poi il viaggio della speranza verso l’Italia, a bordo di traghetti di linea diretti a Venezia, Ancona, Bari e Brindisi, anche in questo caso nascosti all’interno dei camion. Clandestini fatti arrivare nel nostro Paese direttamente dalla Turchia a bordo di carrette del mare e poi “smistati” verso altri paesi europei.