«Io sleale? Non c´è stata nemmeno una riunione di segreteria sul problema dell´immigrazione clandestina come su altri temi delicati. Ho il diritto, oltre il dovere, di esprimere la mia opinione, visti anche i ruoli che ricopro, in attesa di avere un luogo nel partito dove poterla esprimere». Il sindaco di Torino e membro della segreteria Franceschini, Sergio Chiamparino, dopo le parole pro-linea dura sui respingimenti dei barconi pieni di immigrati, difende la sua posizione e rimanda al mittente, in particolare al capogruppo del Pd della Camera, Soro, le accuse di slealtà . «Non ho ancora ricevuto una lettera, nemmeno una telefonata – aggiunge il primo cittadino – se riceverò qualche cosa risponderò, ma non ho nulla da precisare. La mia posizione è chiara, quella espressa da Fassino con l´aggiunta di una proposta. Peccato che nel Pd non esista un luogo dove confrontarsi, tanto meno in segreteria. Possono esserci idee differenti, basta poi che si discuta, come si è fatto proprio per i capolista alle europee».