Metrò

L’uomo, marocchino, era stato escluso da un concorso in base a un regio decreto
I giudici: “C’è un carattere discriminatorio nel comportamento dell’azienda”

MILANO – Il Tribunale del lavoro di Milano ha parzialmente accolto il ricorso del marocchino Mohamed Hailoua, che lamentava di non poter essere assunto dall’Atm, l’Azienda di trasporti milanese, a causa di un regio decreto del 1931 che prevede l’obbligo di cittadinanza italiana o europea per poter lavorare nel trasporto pubblico.

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