Anche il Guardian dedica una pagina a “The lost boy” di Aher Arop BolA. 18 anni aveva già percorso 6000 km a piedi e attraversato i confini di otto stati senza passaporto
PRETORIA (SUDAFRICA) – Il viaggio di un ragazzo sudanese attraverso tutto il continente africano per sfuggire alla guerra civile e alla miseria. E’ il tema del libro “The lost boy”, (il ragazzo perduto), opera del giovane Aher Arop Bol, salutata dalla critica internazionale come un autentico capolavoro. Scritto in sole sei settimane, narra la strordinaria voglia di vivere e di lottare di questo venticinquenne, originario di Dinka, Sudan meridionale, fuggito dalla guerra civile che imperversava nel suo paese e arrivato in Sudafrica nel 2002