Respinto


Al Hariri ha presentato la sua proposta politica al presidente libanese senza l’accordo con l’opposizione.

 

I gruppi di opposizione hanno respinto la proposta del governo di Saad Al Hariri, primo ministro designato, dopo che egli l’aveva presentata senza cercare il loro consenso.

 

La mossa dell’opposizione, annunciata martedi, prospetta la possibilità che Hariri possa nei prossimi giorni farsi da parte.

 

Al Hariri ha presentato con un giorno di anticipo i nominativi dei ministri del suo governo a Michel Suleiman, Presidente del Libano, suscitando le ire della coalizione di opposizione Alleanza dell’8 Marzo.

 

“Noi consideriamo quanto avvenuto non in linea né con i nostri valori democratici né coi modi in cui ci si dovrebbe relazionare a noi” ha detto Gebran Bassil, un esponente cristiano dell’opposizione.

 

“Noi pretendiamo che Hariri presenti un progetto che tenga conto delle nostre istanze in maniera tale che si possa avviare un negoziato serio.

 

Critica l’opposizione

 

L’agenzia di stampa Reuter ha riportato alcune fonti politiche secondo le quali Hariri potrebbe reagire alle proteste dell’opposizione rassegnando le dimissioni.

 

Se dovesse farlo, questa settimana Suleiman terrebbe delle consultazioni con i parlamentari per designare un nuovo Primo Ministro, ma, dal momento che Hariri dispone ancora della maggioranza in Parlamento, dovrebbe essere rinominato.

 

Hezbollah ha già criticato la linea politica del governo, che secondo il leader, Hasan Nasrallah, avrebbe l’effetto di dividere il paese.

 

“Non credo che la via intrapresa possa scongiurare per il Libano la crisi del nuovo governo” ha detto nel corso di un discorso televisivo.

 

“E complicherà ulteriormente la situazione”

 

Nasrallah ha poi detto che la minoranza d’opposizione “sarebbe in grado di ovviare a queste misure inadegaute in totale solidarietà”, ma non ha aggiunto ulteriori particolari.

 

Incertezza politica

 

Le fazioni rivali hanno concordato la ripartizione dei seggi del nuovo governo per cui alla coalizione di Al Hariri 14 Marzo andrebbero di 15 seggi mentre a quella 8 Marzo ne andrebbero 10.

 

Sebbene i dettagli della proposta di governo di Al Hariri non siano stati resi pubblici, si è detto che egli abbia omesso di rispondere alle richieste di Michel Aoun, alleato di Hezbollah e leader dell’opposizione cristiana.

 

Aoun ha invitato i membri del suo partito “a dimettersi immediatamente da qualunque governo includesse i loro nomi”.

 

Al Hariri da quando è stato nominato primo ministro dopo aver vinto le elezioni del 7 giugno non è mai riuscito a raggiungere un accordo con l’opposizione al governo.

 

Il prolungato stallo in cui versa il governo ha bloccato ogni decisione in merito alla riforma finanziaria ed economica.

 

Martedi scorso i giornali di Beirut si sono trovati unanimi nel predire che nei prossimi giorni non sarebbe stato varato nessun governo ma hanno espresso pareri divergenti sulla possibilità che il Libano debba affrontare una nuova crisi politica.

 

versione originale inglese