UNIONE

Indirettamente, secondo i precetti del linguaggio diplomatico, ma alla fine arriva la prima reazione europea ai respingimenti. Ed è un No, un no spagnolo, proferito da Miguel Angel Moratinos, ministro degli esteri di Zapatero. «Ci sono decisioni di qualche Stato che non sono incluse nel Patto sull’immigrazione – ha detto Moratinos ieri al termine del Consiglio dei ministri degli esteri dei 27 – noi vogliamo che la soluzione (al problema dell’immigrazione illegale, ndr) sia conforme a quanto prevede il Patto». Le decisioni a cui si riferisce lo spagnolo sono quelle dei respingimenti, pratica che, per quanto si sforzi di assicurare Franco Frattini, non è assolutamente prevista dal Patto partorito sotto la scorsa Presidenza francese delle Ue.

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