“BAB EL SHAMS” La Diaspora Palestinese – Fra Cinema e Letteratura

L’Associazione Amicizia Sardegna Palestina, Società Umanitaria Cineteca Sarda, La Provincia di Cagliari
presentano:

<<BAB EL SHAMS>>

La Diaspora Palestinese – Fra Cinema e Letteratura

giovedì 26 settembre 2013 – ore 20.00
Via Montesanto, 28 – Cagliari

LA NAKBA NEL CINEMA
Presentano:
Wasim Dahmash – Università di Cagliari
Fawzi Ismail – Presidente Assoc. Sardegna Palestina
Nicola Melis – Università di Cagliari
Francesco Bachis – Università di Cagliari
al termine proizione del film “Il Sale di questo mare” di Annemarie Jacir

sabato 28 settembre 2013 – ore 20.30
Cineteca Sarda – viale Trieste, 118 – Cagliari
proiezione della prima parte del film
“La Porta del Sole – Bab el Shams” regia di Yousry Nasrallah

Martedì 1° ottobre 2013 – ore 20.30
Cineteca Sarda – viale Trieste, 118 – Cagliari
proiezione della seconda parte del film
“La Porta del Sole – Bab el Shams” regia di Yousry Nasrallah

venerdì 18 ottobre 2013 – ore 18.00
Cineteca Sarda – viale Trieste, 118 – Cagliari

LA NAKBA NELLA LETTERATURA
con
Wasim Dahmash – Università di Cagliari
Simone Sibilio – Università Ca’Foscari di Venezia
presentano il libro
“Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese”

“Il Sale di questo mare”, in versione originale con sottotitoli in italiano. Sessant’anni dopo l’espulsione e l’esilio dei suoi nonni da Jaffa, Soraya abbandona Brooklin, dove viveva, per trasferirsi in quella che considera la sua vera patria. Il viaggio alla riscoperta della sua terra d’origine diventa un ritratto pressante e sconvolgente della vita in Palestina. Opera prima della regista palestinese-americana Annemarie Jacir, acclamato dalla critica e definito da Micharl Moore uno dei migliori film degli ultimi anni.

La Porta del Sole – Bab el Shams. regia di Yousry Nasrallah
Il film è tratto dal romanzo del libanese Elias Khoury  La porte du soleil.
La Palestina e il suo mezzo secolo di storia tragica, di sofferenza, di speranza e d’amore. Storie di combattenti, di case incendiate, di marce estenuanti per fuggire scandiscono l’epopea dell’esodo forzato di un popolo condannato alla miseria e alla precarietà dei campi profughi. Un popolo in attesa con un futuro sospeso. L’originalità della Porta del Sole, adattamento per il cinema del romanzo dello scrittore libanese Elias Khoury, è quella di saper intrecciare sullo sfondo degli avvenimenti storici il destino e il percorso individuale di uomini e donne, i loro incontri, le loro aspirazioni e speranze, i loro amori e le loro memorie. Come il romanzo a cui si ispira, l’opera cinematografica evita di seguire l’impostazione della retorica militante, trattando i palestinesi in quanto individui e non solo come causa. Si viene così a delineare un panorama complesso ed emozionante i cui protagonisti alternano la realtà alla memoria, la sofferenza all’amore, l’esaltazione dei miti alla difficile quotidianità.

Nakba. La memoria letteraria della catastrofe palestinese
di Simone Sibilio

Un’indagine in una prospettiva interdisciplinare sulle diverse modalità di configurazione e rappresentazione di una selezione di opere letterarie palestinesi connesse al ricordo traumatico dell’espulsione di massa del 1948, La poesia riporta in vita tracce e luoghi cancellati dalla storia e dalle mappe geografiche. Interrogando il senso di “dislocazione” derivato da quella frattura, esprime l’ineludibile tensione tra memoria e oblio, presenza e assenza. Le opere in prosa di Kanafani, Natur, Habibi e Darwish vengono esplorate come potenziali serbatoi di contro-memorie della catastrofe del 1948. La memoria è agency volta a ristabilire un legame positivo con il proprio passato a rischio di oblio, è un atto di resistenza alle atrocità del presente.

Simone Sibilio insegna lingua e cultura araba presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma e l’Università Cà Foscari di Venezia. Tiene inoltre corsi di letteratura araba presso l’Università di Macerata. Dottore di ricerca con una tesi sulla memoria della Nakba nella produzione letteraria e cinematografica palestinese, si occupa di letteratura, cinema e media arabi. E’ autore di saggi di critica letteraria e di traduzioni di poesia araba.