shooting

di Roberto SilvestriLa pay-tv Sky, per un accordo con l’Anica, società dei produttori cinematografici italiani ( che pretese certe regole a garanzia della concessione), deve trasmettere tutti i film di nazionalità italiana che nelle sale hanno superato, con tanto di certificazione Siae, la soglia dei 20 mila biglietti venduti.

‘Shooting Silvio’, diretto dall’esordiente Berardo Carboni, grotteso dedicato a un magnate politico troppo potente, che per capirci meglio è una sorta di Taksin Shinawatra italiano,  li ha superati, quei 20 mila ingressi paganti. E Sky è stata costretta, si scusa oggi, a programmare l’altro ieri il film che ha fatto infuriare alcuni disarmati cinefili del Pdl. Che invece di apprezzare, come altri, la diffusione di opere grondanti clips di repertorio contenti le celebri performances che hanno reso leader nazionale vincente questo eccentrico simpaticone  famoso nel mondo,  e che oltretutto ha un evidente messaggio gratificante per il Pdl (il folle ‘tirannicida’ è proprio vittima dell’ incapacità politica da parte del centro sinistra e della sinistra-sinistra di contrapporsi egemoni a un avversario così abile e astuto, gran conoscitore della ‘pancia segreta degli italiani),  hanno strepitato.

continua…