VENEZUELA

 Alla fine sono state 60 le imprese espropriate dal governo del Venezuela, dopo l’approvazione – inattesa e rapidissima – della nuova legge sugli idrocarburi, votata dal parlamento e firmata dal presidente venerdì.
Hugo Chavez è andato personalmente a un terminal petrolifero sul lago di Maracaibo a celebrare la «riconquista» di 300 imbarcazioni e 39 installazioni di servizio all’industria estrattiva. Era circondato da militanti in camicia rossa e dai soldati che 24 ore prima del voto avevano messo sotto controllo pontili, barche e stazioni di pompaggio per impedire – ha detto il presidente – che le compagnie espropriate si portassero via tutto.
L’esproprio rafforza il controllo pubblico sull’industria petrolifera, cardine del «socialismo alla venezuelana».

continua…