L’8 luglio del 1972, 44 anni fa, a Beirut Ghassan Kanafani viene assassinato dai servizi segreti israeliani, assieme alla nipotina Lamis di 16 anni.
Ghassan Kanafani è uno dei più famosi scrittori arabi contemporanei. Nasce ad Acri, nord della Palestina, il 9 aprile del 1936. Nel 1948 è costretto con la famiglia, in seguito alla proclamazione dello stato di Israele, a lasciare la Palestina prima per il sud del Libano, poi a Damasco e qui prosegue gli studi. Nel 1956 è in Kuwait, dove comincia a scrivere e pubblicare articoli e racconti su diverse riviste letterarie. Nel 1960 segue a Beirut il leader del Movimento Nazionalista Arabo, George Habash. Nel 1969 dirige il settimanale al-Hadaf, organo del Fronte popolare per la liberazione della Palestina di cui è anche portavoce.
Tra le sue opere più famose, tradotte e pubblicate in oltre venti lingue, Uomini sotto il sole (da cui è stato girato il film Gli ingannati), Ritorno a Haifa, Se tu fossi un cavallo, La madre di Saʿd, La piccola lanterna, La Terra degli Aranci Tristi.
Sotto un bel ricordo di Samed Ismail
“A Ghassan e Lamis”
Nell’anima regnano le tenebre,
Il Sole non può entrare nel palazzo
della Principessa.
Il Vecchio trascina una piccola lanterna,
Il Giovane spinge un grande futuro,
Tu Ragazza, abbatti le mura
Lascia che Amore disarmi le guardie.
Muto il consigliere saluterà la corona
Nuova della Regina splendente.
Deliziose spine di rose
Segneranno le candide gote,
Luce rossa di un tramonto
Venuto prima del tempo
Vite spezzate.
L’inchiostro scuro
Era brillante,
Ora riflette
Atroce dolcezza
Sul volto
Ricalca l’intima essenza,
Vi conduce al trono immortale.
La notte schiaccia un regno
Orfano del suo astro.
Lacrime sottili cingono le labbra.
Il lume rammenta la visione estinta
Mentre il cuore ancora brucia
E martella le vene invano.
Dentro la cassa di legno
Attende la Luna
Stringendo un biglietto:
“Si è spenta la piccola lanterna”.
Cacceremo l’invasore,
Puniremo l’assassino,
Termineremo il racconto incompiuto.
Samed Ismail
Cagliari, 7 febbraio 2016