Se

 di Stefano Folli

E’ un falso dilemma domandarsi se Giorgio Napolitano avesse in animo di criticare i provvedimenti del governo, quando ieri ha riservato dure parole al «diffondersi di una retorica pubblica con accenti di intolleranza o di xenofobia». In primo luogo perché manca qualsiasi riferimento diretto agli ultimi avvenimenti e quindi Berlusconi ha gioco facile nel replicare: «Non parla di noi». No, il capo dello Stato non parla dell`esecutivo, cioè del decreto sicurezza o dei barconi respinti verso la Libia. Se l`avesse fatto, avrebbe travalicato i suoi doveri costituzionali.

continua…