SRI LANKA – Il governo di Colombo insiste sull«offensiva finale» contro le Tigri, ormai è dramma umanitario
«Non accettiamo prediche da nessuno. Chi pretende di darci lezioni pensi piuttosto a cosa ha combinato in Afghanistan». Questa era stata la risposta di Mahinda Rajapakse, il presidente dello Sri Lanka che ha ingaggiato una «battaglia finale» contro i ribelli indipendentisti dell’Ltte (Tigri per la liberazione del Tamil Eelam) ai ministri degli esteri di Gran Bretagna e Francia, in visita nel paese una decina di giorni fa. David Miliband e Bernard Kouchner erano volati a Colombo per chiedere una tregua umanitaria nel nord dell’isola.